Altri utilizzi
- Per curare le occhiaie ponete sopra gli occhi un impacco con il tè rimasto dopo l’infusione, anche tiepido, e tenetelo per 10-15 minuti.
- Qualche goccia di olio essenziale di tè distribuito sul cuoio capelluto aiuta a combattere la forfora.
- Per combattere le infezioni del cavo orale sono molto utili gargarismi a base di 3 gocce di olio essenziale di tè, diluite con acqua.
- L’assunzione di tè può eliminare i batteri presenti nel cavo orale e quindi l’origine di carie e alito cattivo: gli effetti deodoranti delle sue foglie sono da sempre noti.
- Versate il tè verde che avanzate nel vaso delle piante. L'azoto e altri elementi contenuti nel tè verde sono perfetti per le piante. Mettete uno strato di foglie usate e umide nel vaso, lasciando che si decompongano nella terra: sono meglio dei fertilizzanti industriali.
- Alcune creme solari contengono componenti presenti nel tè: è stato testato infatti che la pelle protetta con questi componenti, quando esposta al sole, soffre meno danni.
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Il tè sedimentato fresco può essere utilizzato come fertilizzante per le piante, mentre quello secco può essere confezionato in sacchetti di tela e usato come deodorante naturale per l’automobile oppure come cattura-odori nel frigorifero o in piccoli ambienti. |
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In Giappone, all’inizio del rituale della preparazione del tè, il cerimoniere porgeva l’augurio “Kaiseki, kaiseki”, letteralmente “pietra rovente nel taschino”, per ricordare che i monaci Zen, durante le meditazioni invernali, usavano mettersi una pietra rovente in tasca per proteggersi dal freddo. |
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