Origini
Wǔyí Shān è un massiccio montuoso di incantevole bellezza, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel dicembre del 1999.
Si trova nella zona nord occidentale della nella provincia del Fujian, ad un'altitudine di 650 metri ed è caratterizzato da rupi scoscese che puntano verso il cielo, coperte qua e là da macchie di verde brillante che risplendono sulla superficie del fiume Jiuqu Xi nei giorni luminosi di sole.
Si sviluppa su un'area totale di 70 chilometri quadrati e possiede una fra le più tipiche e ben conservate foreste pluviali subtropicali del mondo. Secoli di erosioni hanno dato vita a ripide scarpate e alle tipiche formazioni di arenaria rossa, chiamate Danxia 丹霞地貌, letteralmente "rilievo nuvole viola"; si contano 36 picchi, 72 grotte, 99 alte rocce e 108 punti panoramici. Il Jiuqu Xi (fiume delle nove anse) scorre limpido fra le rocce per circa 10 chilometri.
Il nome della montagna si deve ad un personaggio leggendario chiamato Qian Keng che visse durante la dinastia Shang, che si diceva essere il discendente di ottava generazione di Huangdi, l'Imperatore Giallo. Per i suoi altissimi meriti, l'imperatore Yao gli assegnò il titolo di signore di PengCheng e per questo divenne noto con il soprannome Peng, chiamato poi dai suoi discendenti Peng Zu. Per fuggire dalla guerra che imperversava, Peng Zu prese i suoi due figli, Peng Wu e Peng Yi e scappò nel nord del Fujian, presso una zona montagnosa dove si stabilirono e vissero come contadini. Più tardi, in onore dei suoi primi occupanti, venne dato alla montagna il nome dei due figli, Wu e Yi e da allora anche Peng Zu venne chiamato Wuyi e gli fu conferito dall'imperatore Wudi il titolo onorifico di Maestro.
L'habitat di Wǔyí Shān è stato oggetto di studi fin dal 1873: vi si trovano oltre 3.700 specie di piante e funghi, la fauna ha un'elevata biodiversità e comprende anche molte specie endemiche. L'area sottoposta a vincolo dall'UNESCO si sviluppa su 1.000 chilometri quadrati.
Questa regione è caratterizzata da un'elevata attività vulcanica e dalla formazione di strutture di faglia sottoposte all'erosione del tempo. Nella parte occidentale della catena montuosa le vette sono di origine vulcanica, mentre nella parte orientale i rilievi sono di arenaria rossa, con vette simili a cupole.
I monti Wuyi agiscono come una barriera contro l'afflusso di aria fredda da nord e trattenendo l'aria umida proveniente dal mare: il clima di questa regione risulta così umido e molto piovoso, spesso con formazione di nebbie.
L'area circostante il bacino del fiume Jiuqu Xi viene chiamata Zhengyan e gode di caratteristiche orografiche e ambientali uniche: il suolo vulcanico contiene infatti una combinazione bilanciata di minerali e sedimenti e il clima mite e temperato per quasi tutto l'anno con media costante di 18-19°C, la rendono, secondo i Maestri e intenditori, la zona di produzione della migliore qualità di Tè.
Questi luoghi sviluppano un'energia particolare, così forte da essere tangibile: le meditazioni e preghiere di migliaia di pellegrini appartenenti a diverse religioni confluiti per secoli su queste montagne hanno contribuito a creare l'atmosfera speciale di Wuyi e ad accrescere il suo già forte e naturale Qi che si riflette nel suo Tè come lo spirito della sua terra.