Produzione
Il raccolto più pregiato è quello che viene effettuato prima della Festa della Luce (QingMing) ad inizio aprile prima dell’arrivo delle piogge.
Il Tè di questo raccolto ha infatti un aroma molto più delicato rispetto ai successivi effettuati a primavera inoltrata e ad inizio estate, quando le foglie sono più grandi e sviluppate.
Queste sono le fasi di lavorazione del Long Jing:
-Raccolta (采摘 Cai Qing)
Lo standard di raccolta del Long Jing, esclusivamente a mano, è one bud one leaf (il germoglio ed una foglia apicale), spezzando il rametto utilizzando le dita anziché l’unghia per evitare che si scurisca a causa dell’ossidazione.
- Appassimento (萎凋 Shai Qing)
Appena raccolte le foglie vengono portate in un luogo ombreggiato e ventilato, disposte a strati in grosse ceste di bambù e lasciate a riposare ed asciugare per alcune ore. Questo perché l’umidità eccessiva presente al loro interno le renderebbe troppo fragili e soggette a rotture; l'appassimento invece renderà le foglie più morbide e idonee alla successiva lavorazione ed eliminerà parte del sentore erbaceo.
- Cottura (杀青 Sha Qing)
Per bloccare il processo di ossidazione naturale le foglie vengono poi sottoposte alla fase di lavorazione più tipica che consiste nella cottura (kill the green) in appositi Wok riscaldati a carbonella: vengono prima fatte “saltare” per eliminare l’umidità residua ed infine pressate sul fondo della padella per conferire loro la tipica forma larga e piatta. Esperti maestri del tè sanno bene come e quando usare determinati e sapienti movimenti delle mani in base alla temperatura, al colore e al contenuto di umidità nelle foglie di tè. Questa prima essiccazione dura circa 15 minuti e riduce l’umidità del 20-30%.
- Raffreddamento (Liang Qing)
Le foglie vengono poi messe nuovamente a riposare, raffreddare e riammorbidirsi per circa un’ora; vengono poi esaminate e rimossi eventuali frammenti. Le foglie vengono in seguito setacciate e suddivise secondo diverse dimensioni. La cottura viene ripetuta fino al raggiungimento del grado di essiccazione desiderato e alla creazione della forma finale, aumentando gradualmente la pressione delle mani (schiacciando, piegando, strofinando, comprimendo e spingendo). Al termine della cottura le foglie sono piatte e lucide. |