Cenni storici
Il Pu'er prende il suo nome da un piccolo villaggio nella parte meridionale della regione montuosa dello Yunnan, nella Cina Sud-Occidentale.
La prefettura di Pu'er fu istituita nel 1729, ma già nel corso della Dinastia Tang (618-907 d.C.) questo era tradizionalmente il centro del commercio del Tè; in realtà non era qui che l’omonimo Tè veniva coltivato e prodotto, ma soprattutto alle pendici delle montagne circostanti, dove, già a partire dall’inizio del secolo scorso, sono nati numerosi produttori molti dei quali alcuni ancora attivi ai nostri giorni.
Durante
la prima parte della Dinastia Quing (1644-1911 d.C.) la produzione e l'esportazione ha raggiunto i massimi storici; le prezione forme pressate di Pu'er venivano trasportate a cavallo lungole antiche vie carovaniere prevalentemente in Tibet, Birmania e il resto della Cina.
A partire dal XVIII secolo, sul Pu'er sono state introdotte pesanti tasse che ne hanno fatto crollare il consumo, riducendo alla fame numerosi agricoltori e commercianti basavano il loro sostentamento su questo ricco prodotto.
Con l'avvento della Repubblica Popolare Cinese nel 1949, sono stati fatti molti sforzi per il recupero della produzione mediante l'impianto di nuove piantagioni, l'apertura di numerose fabbriche e istituti di ricerca; oggi in Cina il Pu'er è forse il Tè più consumato e diffuso in tutto il Paese e rappresenta anche un raro fenomeno di moda non ispirato dalla cultura occidentale!