Confezionamento del Pu'er
Sebbene oggi esistano in commercio diverse gradazioni di Pu'er in foglie sfuse, il metodo classico di confezionamento è in panetti pressati di diversa forma e dimensione.
Le forme pressate normalmente sono avvolte in carta di riso stampata con la grafica della fabbrica e numerose informazioni come l’anno e il lotto di produzione, la zona di origine, ecc.
Questa particolare forma di confezionamento che nasce originariamente come necessità per semplificare il trasporto lungo le antiche vie carovaniere, oggi aggiunge al fascino della tradizione garanzie di origine e tipicità.
Le forme più tipiche ottenute dalla pressatura sono tre:
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Bingcha |
餅茶 |
(torta)
di peso variabile dai 300g ai 500g |
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Tuocha |
沱茶 |
(nido d’uccello)
di piccole dimensioni, generalmente 100g |
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Zhuancha |
磚茶 |
(mattonella)
formato originariamente destinato al mercato tibetano |
All'interno dell'incarto dei Bingcha, vengono generalmente poste due etichetta di carta: il Nei Fei (内飞), conglobata durante la pressatura, serve essenzialmente come prova di origine e il Nei Piao (内票), contenente informazioni dettagliate sul prodotto e le sue peculiarità.
Gli esemplari più rari di particolari annate e produttori sono oggetto dell’attenzione dei collezionisti ed in Cina i pezzi più pregiati sono spesso scambiati all’asta a prezzi proibitivi; inoltre, grazie all’attitudine di rivalutarsi con l’invecchiamento (anche del 50% in un solo anno)
Per questo il Pu'er è talvolta considerato anche un’ottima forma di investimento!