Tecniche di produzione del Pu'er
Il materiale utilizzato per la produzione dei Pu'er è una particolare varietà di Tè Verde a foglia larga originaria della regione dello Yunnan.
La prima fase di lavorazione porta alla produzione del Mao Cha, che è un Tè sfuso grezzo utilizzato come base per la successiva preparazione delle forme pressate e viene svolta tipicamente in casolari montani nei pressi delle zone in cui le foglie vengono raccolte.
Le fasi di produzione del Mao Cha cono le seguenti::
- raccolta manuale;

- cernita delle foglie;
- tostatura a fuoco per devitalizzare i microorganismi (Sha Qing);
- arrotolamento manuale (Rou Nie);
- essicazione al sole (Shai Qing);
- classificazione delle foglie essicate (in 10 diverse gradazioni);
Successivamente il Mao Cha viene inviato agli stabilimenti in cui avvengono le fasi successive della lavorazione:.
solo per gli Shu: il Mao Cha viene inumidito e lasciato ossidare in ambiente tiepido anche per settimane o mesi (Wo Tui);
- eventuale miscelazione di foglie di diversi lotti e gradazione;
- leggera cottura a vapore (Zheng Ya);
- pressatura in diverse forme e dimensioni (Zuo Qing);
- essicazione naturale o forzata con aria calda (Feng Gan);
- confezionamento nell’apposito incarto;
- affinamento ed invecchiamento.
Il Pu'er è un prodotto vivo, nel senso che contiene numerosi microorganismi, alcuni di essi non sopravvivono alle varie fasi di lavorazione, altri, latenti, raggiungono la massima vitalità durante l’affinamento e l’invecchiamento.